Giada Curti Haute Couture : un inno alla femminilità e all’eleganza

Altaroma, la settimana della moda di Roma, è conosciuta in tutto il mondo come riferimento storico per le sfilate dell’Alta Moda. Gli appassionati di moda ricordano ancora le modele vestite con i più bei abiti da sera, scendendo le scale della famosa Piazza di Spagna. Poche sono le case di moda storiche rimaste a Roma, cioè Gattinoni e Renato Balestra. La Releve della nuova generazione è al suo posto con l’atelier romano dell’Alta Moda di Giada Curti. La designer italiana Giada Curti ha scelto il calendario di Altaroma per presentare la sua collezione Primavera Estate 2020 nella sontuosa sala da ballo dell’Hotel St Regis di Roma.

Perché la Haute Couture ha questo potere magico per trasportarci fuori dal tempo, dice Giada Curti.

La fonte d’ispirazione dell’amata designer italiana Giada Curti per questa collezione risiede nel personaggio dell’autrice francese Marguerite Duras nel suo romanzo intitolato “L’amante” che si svolge nel Indochine francese e adattato al cinema da Jean-Jacques Annaud con la Baby attrice Jane March.

Una Collezione, dichiara Giada Curti, dedicate alle donne, un inno alla femminilità, all’eleganza di ognuna di noi, raffinata impalpabile come la protagonista del film “l’Amante” l’attrice inglese Jane March. Quella sua innocenza, mai volgare, è stata per me fonte di ispirazione per delle creazioni dal “mood” orientale, reinterpretate per la mia donna universale.

Suggestioni dall’estremo Oriente e antichi simboli della tradizione asiatica si legano
ai moderni outfits di questa collezione, che richiama una femminilità ispirata alla
seduzione delle geishe, al loro stile e alle loro atmosfere.
Le infinite sfumature dei sentimenti delle donne vengono lette con legame di
continuità tra Cina e Giappone, quindi trasmesse in un equilibrio di forme, tagli e
proporzioni.
Ramage, bouquet floreali e pattern irreali. Nappe, raso e cordini che abbracciano la
filosofia orientale. Protagonisti indiscussi: i tessuti impalpabili, come i gazar e le
sete, le paillettes, le cinture orientali e i tocchi di nero che sembrano voler trovare
un equilibrio tra Ying e Yang. Torna così l’idea di un’eleganza.

Il risultato è uno spettacolo magico nel Palazzo più raffinato e da sogno di Roma, il Ballroom del St Regis Hotel. Grazie a Giada Curti per questa collezione magica e senza tempo e per l’emozione palpabile.

Credits :

Brand : Giada Curti ; Press Office SPAZIO MARGUTTA, Antonio Falanga & Grazia Marino ; Location : The St Regis Rome ; Production : Cira Lombardo Events ; Media : 2Goodmedia / Fotografia : Sefora Delli Rocioli

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